Chi sono

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Il mio sogno era quello di fare la giornalista poi ho scoperto che la giornalista non si fa, ma si diventa. E l’ho scoperto raccontando. Scrivendo. Sono entrata in punta di piedi e di penna nella vita di centinaia di persone e in molte di queste vite sono rimasta.

Ho lavorato in televisione, in Mediaset, nel primo Verissimo, con Cristina Parodi e Marco Liorni, poi a Quarto Grado e a Chi l'ha visto?, infine, a La7, con Lineagialla. Un corso di doppiaggio mi ha portata in radio e per Agr, l'agenzia radiotelevisiva di Rcs, ho scritto e letto notiziari per dieci anni.

Con Chiarelettere ho pubblicato nel maggio 2018 "La Verità del Freddo", il libro-intervista a Maurizio Abbatino, il fondatore della Banda della Magliana.
Cercando riscontri alle dichiarazioni dell’ex boss ho ritrovato due verbali che hanno consentito alla procura di Roma di riaprire le indagini sull’omicidio del giornalista Mino Pecorelli.

Ho lavorato in televisione, in Mediaset, nel primo Verissimo, con Cristina Parodi e Marco Liorni, poi a Quarto Grado e a Chi l'ha visto?, infine, a La7, con Lineagialla.
Un corso di doppiaggio mi ha portata in radio e per Agr, l'agenzia radiotelevisiva di Rcs, ho scritto e letto notiziari per dieci anni.

Con Chiarelettere ho pubblicato nel maggio 2018 "La Verità del Freddo", il libro-intervista a Maurizio Abbatino, il fondatore della Banda della Magliana.
Cercando riscontri alle dichiarazioni dell’ex boss ho ritrovato due verbali che hanno consentito alla procura di Roma di riaprire le indagini sull’omicidio del giornalista Mino Pecorelli.
È davanti alla mia telecamera che il "Venerabile" Ligio Gelli ha ammesso l’esistenza dell’Anello di Giulio Andreotti, l’organizzazione parallela a Gladio e alla P2.
Sono riuscita a farmi raccontare dal pentito Gioacchino La Barbera verità scomode sulla strage di Capaci e sull’omicidio Mattarella.
Per il quotidiano La Repubblica ho intervistato Vincenzo Vinciguerra e Maurizio Abbatino.
Per il settimanale Oggi ho seguito il delitto di via Poma, un’inchiesta che ho raccolto in Al di là di ogni ragionevole dubbio, il libro pubblicato da Aliberti.
Per Sette, l'inserto del Corriere della Sera, ho intervistato Angelo Provenzano e Salvatore Annacondia, incontri finiti in “Intervista a Cosa Nostra”, il libro pubblicato da Edizioni AnordEst nel 2011.
Sulle copertine dell'Oggi sono finite le mie interviste a Salvo Riina e a Gaspare Mutolo, a Santino Di Matteo e a Bruno Contrada, al Capitano Ultimo e a Salvatore Borsellino, a Franco Freda e al fondatore delle Brigate Rosse Alberto Franceschini.

Trentacinque gli assassini che ho inseguito e intervistato.
Tre i serial killer. Voci in parte utilizzate in “Un caffè con l’assassino”, il podcast che ho realizzato per Storielibere.fm e poi in “Storie Nere”, la serie podcast ospitata da Edizioni Cosmopolis.
Nel 2021 ho vinto il premio Eccellenza italiana assegnato da Assotutela per aver fatto riaprire le indagini sull’omicidio del giornalista Mino Pecorelli, nel 2022 il premio Piersanti Mattarella con il libro La strage continua, nel 1997 la prestigiosa Penna d’Oro per la cronaca, nel 2014  il Premio “Genio della donna” assegnato dall’UCSI, Unione Cattolica  Stampa  Italiana, nel 2018 il Premio al Giornalismo d’Inchiesta “Javier Valdez”, il premio Garfagnana in Giallo con il podcast Op sull’omicidio del giornalista Mino Pecorelli, nel 2023 il premio Nabokov alla memoria del giornalista Pino Scaccia.

Tante targhe e tanti sorrisi. Non ho un partito di riferimento né una pagina di Wikipedia col mio nome. Ma alla seconda ci sto pensando.